Ho firmato con una penna niente di speciale
Ho firmato il contratto. L’ho firmato con una penna niente di speciale con una firma che sembrava uno scarabocchio. Il capo del personale mi ha guardata compiaciuto mentre ho scritto il mio nome e...
View ArticleLa provincia è una bolla
La provincia è una bolla. L’aria, qui dentro, è finita. I due colleghi che incontro per la prima volta mi dicono che tutto è già deciso, che i settori sono coperti, che c’è un collaboratore per questo...
View ArticleVoglio rinascere sotto forma di tartaruga marina
Lo dico al caposervizio: domani non riuscirò a restare per la chiusura perché il direttore mi ha ordinato di fare una cosa per lui. Lo dico con la voce bucata, che a fatica riesce ad uscire dalla gola...
View ArticleCane non mangia cane
Cane non mangia cane, ma il più grosso comanda sugli altri. E il più piccolo obbedisce. Suona il telefono. E’ il capetto che con voce ringhiosa, avvolta da acrilico finto seta, mi comunica che sono...
View ArticleIl capetto non è nato cattivo
Il capetto non è nato cattivo. Lo è diventato. Deve essere stato a causa dei completi grigiastri che indossa ogni giorno, così fuori contesto, che lo fanno assomigliare a un becchino. Il suo corpo...
View ArticleColano parole come bava di lumaca
Siamo in riunione. Lara, una collega, chiede se c’è qualcuno che può sostituirla per il consiglio comunale perché non si sente bene. Il consiglio oggi può durare molte ore, probabilmente dalle 6 alle...
View ArticleIl capetto del capetto ex enfant prodige dalla lingua slogata
Sopra il capetto c’è il capetto del capetto. E’ il responsabile di un’area grande, formata da quattro regioni. Millanta di essere tutto il giorno impegnato, oberato dalle mille incombenze “date dal suo...
View ArticlePrima della notte dalle membra rigide
Ho deciso che la racconterò a pezzetti, quella notte. Non sono capace di trovare le parole tutte insieme. Per raccontare vorrei parole sezionate con lama chirurgica, dai bordi cicatrizzati, senza...
View ArticleOggi è già domani
Oggi è già domani. Decido di non partire. In un lampo di lucidità do retta ai miei desideri: non voglio vedere quella sua pappagorgia ancora una volta, non voglio costringere i mie occhi a immergersi...
View ArticleAlla tavola del Porco e company
La sera è fonda. Ci sono lavori in corso sull’autostrada. Mi perdo tra le campagne scomposte dai banchi di nebbia. Il maledetto cellulare suona di nuovo. Dove sei? Chiede una voce ansiogena. Sento il...
View ArticleEpilogo
Oggi il blog compie un anno. Vi ringrazio per avermi seguita fin qui. E’ tempo di raccontarvi la fine di questa vicenda senza troppe ciance. Dopo questo post vorrei raccontarvi un’altra storia che mi è...
View ArticleBartleby mio fratello e il bruco stanco
Ho deciso di tornare, di continuare a raccontare, perché questo scrivere, che impaccia e appanna, è l’unica forma di resistenza che mi resta. Il passato non passa: in quest’Italia morbosa e disperante...
View ArticleLa storia di Porco Secondo
Questa nuova storia comincia sulle macerie della prima. Conosco Porco Secondo tramite Ludovica, la giornalista dal passato glorioso, che mi ha sempre dato consigli di dubbia utilità. Ma visto che le...
View ArticleQuestionario sulle molestie sessuali sul lavoro
C’è tempo fino al 3 novembre per compilare il questionario sulle violenze sul lavoro realizzato dall’ufficio Pari opportunità della Regione Emilia Romagna. L’iniziativa è stata ideata, come si legge...
View ArticleL’eterno ritorno degli inviti a cena
L’articolo è stato pubblicato. L’hanno messo in pagina così come l’avevo scritto, senza spostare una virgola. Il caporedattore mi ha telefonato e mi ha detto: brava, ora puoi proporre altri pezzi. Ma è...
View ArticleIl cuore spezzato di Porco Secondo
La cena è in un ristorante semivuoto. Le nostre voci rimbombano contro le pareti verdine di spatolato sintetico. Io cerco di focalizzarmi sul cibo, di capire di che cosa ho voglia. Spero che lui non...
View ArticleDisperazioni vegetali e amorose di un giornalista capo
Mi tocca un’altra cena. Questo è il contratto non scritto alla base del nostro scambio. Io lavoro e lui è libero di fare il “male fatale” con una donna di 20 anni più giovane. Torna lo spettro della...
View ArticleDi marchi sulla fronte, recriminazioni da loser e della natura dell’essere...
Interrompo temporaneamente il racconto di Porco Secondo. Emotivamente non è un buon periodo per continuare a esplorare il mio passato. Nei mesi scorsi ho perso il lavoro che pensavo che mi avrebbe...
View ArticleDi fughe all’estero e di occhi allagati di vodka e vino rosso
Rieccomi, dopo mesi di silenzio. Non ho più scritto perché è successo che ho deciso di andare via. Ho racimolato i pochi soldi che avevo messo da parte e sono partita. Un giorno non ce l’ho fatta più a...
View ArticleOggi è già domani
Oggi è già domani. Decido di non partire. In un lampo di lucidità do retta ai miei desideri: non voglio vedere quella sua pappagorgia ancora una volta, non voglio costringere i mie occhi a immergersi...
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